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Finanziamento di attività statutariamente previste d'interesse generale da realizzarsi da parte di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, nel rispetto dei contenuti dell'accordo Stato-Regione FVG ed il suo allegato "Obiettivi generali Agenda 2030 e Aree prioritarie d'intervento".
Indice dei contenuti
Di cosa si tratta
L’Avviso è finalizzato al sostegno delle attività realizzate da ODV e APS, nonché da fondazioni del Terzo Settore e fondazioni iscritte all’anagrafe delle ONLUS che:
- rientrino esclusivamente tra quelle previste dai rispettivi Statuti;
- rientrino in una o più delle attività di interesse generale di cui alle
lettere da a) a z) dell’articolo 5, comma 1, del Codice del Terzo Settore;
- siano realizzate nel periodo compreso tra il
1.08.2024 e il 31.12.2024;
- non presentino caratteristiche di commercialità, né rientrino nelle attività diverse,
secondarie e strumentali, di cui all' art. 6 del CTS;
- siano realizzate nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Ciascun Ente può presentare una sola domanda di finanziamento collegandosi al sistema telematico procedura Istanze Online (IOL)", che sarà attivo dalle ore 08:00 del 8 luglio 2024 alle ore 12:00 del 6 settembre 2024.
Le Linee Guida IOL sono disponibili nella sezione "ISTANZE ONLINE (IOL) - Sistema presentazione domande", presente a destra, in questa pagina.
Finanziamento
L’entità del finanziamento è concedibile da un minimo di euro 1.000,00 a un massimo di euro
6.000,00 a copertura integrale delle spese ritenute ammissibili dal Servizio in sede di
istruttoria.
Sono ammissibili
tassativamente le seguenti voci di spesa,
sostenute nel periodo compreso tra il 1.08.2024 e il 31.12.2024, purché
direttamente connesse allo svolgimento dell’attività d’interesse generale e statutariamente
prevista di cui alla domanda e non già oggetto di concessione di contributo a valere su altri
provvedimenti nazionali o regionali:
1.
spese di funzionamento esclusivamente relative alle seguenti voci:
a) spese inerenti alla disponibilità della sede legale o sede operativa presenti sulla
piattaforma RUNTS a pena di inammissibilità della spesa, a fronte di regolare contratto di
locazione da allegare obbligatoriamente alla rendicontazione ovvero provvedimento di concessione i
cui estremi dell’atto e l’Ente concedente dovranno essere specificati in sede di rendicontazione;
b) utenze di luce e/o gas e di telefonia fissa e/o internet, nonché spese di riscaldamento;
c) spese per la gestione contabile/fiscale/tributaria affidata a professionisti iscritti ai
rispettivi Albi.
2.
spese del personale dipendente dell’Ente con contratto di lavoro subordinato, nel
rispetto e nei limiti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e dalla normativa giuslavorista vigente e
applicabile.
3.
spese assicurative non già coperte da altre linee contributive, sostenute dal
1.8.2024 a copertura del periodo assicurativo compreso tra il 1.08.2024 e il 31.12.2024.
4.
spese per acquisto di beni, materiali, arredi e attrezzature di valore unitario
massimo di euro 516,46 (IVA esclusa), a condizione che siano indispensabili e direttamente ed
esclusivamente impiegati per lo svolgimento dell’attività associativa e che, se non consumabili,
vengano obbligatoriamente iscritti nel registro dei beni ammortizzabili o nel libro degli inventari
dell’e nte beneficiario e rimangano vincolati esclusivamente all’esercizio dell’attività
associativa nel territorio regionale per almeno cinque anni.
5.
spese per il rimborso dei volontari: l’attività dei volontari non potrà essere
retribuita in alcun modo. Sono ammesse a contributo le spese sostenute dal 1.08.2024 al 31.12.2024
secondo quanto previsto dall’art. 17 del CTS, fino ad un massimo complessivo di euro 500,00 e nel
limite individuale di euro 150 mensile. Sono esclusi rimborsi di tipo forfetario, nonché i rimborsi
in contrasto con la disciplina in materia di attività di volontariato, in combinato disposto con
quanto previsto dagli artt. 33 e 36 del CTS per le ODV e le APS.
6.
spese di divulgazione e promozione dell’attività associativa (grafica, stampe,
sito web) entro il limite di euro 500,00.
7.
spese per per l'affidamento di altri servizi, a fronte di regolare emissione di
fattura, entro il limite massimo complessivo di euro 800,00.
8.
spese per rifornimento carburante di veicoli di proprietà dell’Ente beneficiario
utilizzati per lo svolgimento dell’attività istituzionale, con utilizzo di carte carburante o
comprovate da giustificativi di spesa recanti specificazione della targa del veicolo, entro il
limite di euro 500,00.
I suddetti
limiti di spesa
non possono essere superati né in fase di presentazione della domanda di
contributo (a pena di inammissibilità) né successivamente al momento della presentazione del
rendiconto finale (il superamento a consuntivo comporta il mancato riconoscimento delle eventuali
quote eccedenti).
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili tutte le voci non elencate nel paragrafo precedente, nonché, in particolare, le seguenti voci di spesa, ancorché direttamente connesse allo svolgimento dell’attività d’interesse generale e statutariamente prevista di cui alla domanda:
a. spese già sostenute prima del 1.8.2024 o successivamente al 31.12.2024;
b. spese riguardanti lo svolgimento di attività diverse, secondarie e strumentali, di cui all’art. 6 del CTS;
c. spese di cui al precedente paragrafo, già ammesse a contributi pubblici o privati di qualsiasi natura, con esclusione delle quote associative ordinarie;
d. compensi per prestazioni svolte dagli amministratori e dai soci, nonché da loro coniugi, parenti o affini, dell’ente;
e. spese per l’acquisto di schede SIM, abbonamenti e ricariche telefoniche di rete mobile;
f. spese per imposte e tasse, compresa l’imposta sugli intrattenimenti (SIAE), ove dovuta;
g. spese bancarie;
h. spese di rappresentanza (spese per beni o servizi erogati o distribuiti gratuitamente con finalità promozionali o di pubbliche relazioni, somministrazione di alimenti o bevande destinati alla collettività);
i. spese per l’acquisto di derrate alimentari;
j. spese per farmaci e tamponi;
k. spese per iscrizione a corsi, attribuzione di premi in denaro e assegnazione di borse di studio;
l. spese per l’acquisto di beni usati eccetto i beni ricondizionati acquisiti attraverso operatori economici;
m. spese per l’acquisto di elettrodomestici;
n. spese per l’acquisto di telefonia fissa e mobile, smartphone, smartwatch, monopattini, biciclette ed e-bike, macchine fotografiche e videocamere e relativi accessori, droni, nonché ogni altro bene non direttamente funzionale all’attività associativa oggetto della domanda.
Non è ammissibile ogni altra spesa che non risulti coerente rispetto al perseguimento delle finalità di interesse generale di cui all’articolo 5 del CTS, statutariamente previste. Non sono ammissibili a rendiconto spese afferenti a specifiche attività assistite da qualsiasi forma di sostegno, pubblico o privato, ad eccezione delle quote associative ordinarie, ovvero ad attività poste in essere con modalità commerciali.
Procedimento ai fini della concessione del finanziamento
Il procedimento finalizzato alla concessione del finanziamento avverrà con la procedura valutativa cosiddetta “ a sportello” di cui all’articolo 36, comma 4, della Legge regionale 7/2000, che prevede lo svolgimento dell’istruttoria delle domande pervenute secondo il loro ordine cronologico di presentazione. Al fine della determinazione dell’ordine cronologico si considera la data e l’ora di trasmissione della domanda sul sistema IOL (Istanze On Line), attestata dalla protocollazione automatica dell’istanza. Le risorse saranno assegnate alle domande di finanziamento, la cui istruttoria si concluderà positivamente, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria complessivamente disponibile. La Regione provvederà a dare comunicazione di esaurimento delle risorse sul sito istituzionale.
Modalità di erogazione
L’erogazione del finanziamento avverrà con la seguente modalità:
a) per l’50% in via anticipata all’atto della concessione del finanziamento;
b) per il 50% a saldo, previa presentazione della
rendicontazione delle spese sostenute e della relazione dettagliata sull’attività
svolta, secondo la modulistica predisposta
e entro il termine del 31.12.2024.
Contesto
Gli articoli 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 e sue modifiche e integrazioni (Codice del Terzo Settore) hanno introdotto lo strumento di finanziamento del Fondo per sostenere, anche attraverso le reti associative di cui all’articolo 41 del Codice, lo svolgimento di attività di interesse generale di cui all’articolo 5 del Codice stesso, costituenti oggetto di iniziative e progetti promossi da Organizzazioni Di Volontariato (ODV), Associazioni di Promozione Sociale (APS) e fondazioni del Terzo Settore, iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Con Atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali emanato con D.M. n. 141/2022 sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili delle risorse destinate al finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale, per un importo complessivo di 25.000.000,00 di euro per il 2023, ripartiti tra le Regioni e le Province autonome, entro la cornice dell’Accordi di Programma, di cui 769.856,00 euro in favore della Regione Friuli Venezia Giulia.
Obiettivi generali e Aree prioritarie di Intervento
Coerentemente con quanto previsto nell’Atto di indirizzo, nell’Accordo di Programma 2022-2024, nelle Linee guida predisposte dalla Direzione generale del Terzo Settore, in linea con gli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, le attività statutarie da finanziare dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali e collocarsi all’i nterno delle aree prioritarie d’intervento previste:
1. Porre fine a ogni forma di povertà
2. Promuovere un'agricoltura sostenibile
3. Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
4. Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento
permanente per tutti
5. Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e
consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture
igienico-sanitarie
8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena
e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti
9. Ridurre le ineguaglianze
10. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
11. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
12. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere gli effetti del cambiamento
climatico.
Rendicontazione
La rendicontazione delle
spese sostenute dal 1.08.2024 al 31.12.2024, dovrà essere presentata alla Regione,
esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo
salute@certregione.fvg.it,
entro il termine perentorio del 31.12.2024. La rendicontazione dovrà essere
effettuata utilizzando la modulistica predisposta dal Servizio mediante una relazione dettagliata
sull’attività svolta e un elenco analitico dei giustificativi delle spese sostenute.
In sede di verifica amministrativo-contabile, per essere ammissibile, una spesa
effettivamente sostenuta deve essere:
- pertinente e imputabile direttamente ed esclusivamente alle categorie di spesa finanziate,
come tassativamente elencate nel presente paragrafo;
- materialmente effettuata e contabilizzata, ossia deve essere stata effettivamente pagata e
aver dato luogo a registrazioni contabili in conformità alle disposizioni normative, ai principi
contabili nonché alle specifiche prescrizioni in materia;
- giustificata con fattura recante il codice fiscale dell’Ente intestata all’Ente del Terzo
settore beneficiario e contenente tutti gli elementi previsti dall’art. 21, comma 2, del DPR
633/1972. Per le sole spese del personale dipendente la spesa è giustificata dai cedolini paga,
unitamente ai modelli F24. Per le sole spese sostenute per eventuali polizze assicurative è ammesso
esclusivamente il documento di quietanza rilasciato dalla Agenzia assicurativa. Per le sole spese
di rifornimento carburante sono ammessi giustificativi di spesa recanti specificazione della targa
del veicolo.
Le spese del personale dipendente, direttamente collegate all’attività di cui alla domanda,
potranno essere imputate nel limite massimo risultante dai valori netti effettivamente pagati di
ciascun cedolino paga e relativo Mod. F24.
Responsabile del procedimento e Comunicazione di Avvio del procedimento
Ai sensi della legge regionale 7/2000, art. 14, si comunicano i seguenti elementi informativi:
Struttura competente per la trattazione della pratica e la visione degli atti: Servizio affari giuridici e legislativi della Direzione e politiche per il Terzo Settore Via della Cassa di Risparmio n. 10 - 34121 Trieste - PEC: salute@certregione.fvg.it, e-mail: terzosettore@regione.fvg.it.
Responsabile del procedimento e suo sostituto: Il Responsabile delegato di Posizione Organizzativa Coordinamento delle attività in materia di promozione e incentivazione Terzo settore non costituente impresa sociale e del servizio civile e in caso di assenza o impedimento, il Direttore del Servizio dott. Raoul Bubbi - 040 377 5569 - email: raoul.bubbi@regione.fvg.it
Responsabile dell’istruttoria: dott.ssa Elisa Nangano 040 377 5739 - e-mail: elisa.nangano@regione.fvg.it
Modalità di presa visione degli atti: Richiesta espressa via PEC all’indirizzo: salute@certregione.fvg.it.
Termine massimo di conclusione del procedimento: 180 giorni dalla data e l’ora di trasmissione della domanda sul sistema IOL (Istanze On Line), attestata dalla protocollazione automatica dell’istanza.
Rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione: Domanda all’organo sostituto ai sensi
dell’articolo 2, comma 9 ter, della legge 241/1990. Ricorso al T.A.R. avverso il silenzio
presentato ai sensi dell’articolo 117 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, da proporsi
nel termine indicato all’articolo 31 comma 2 del medesimo decreto legislativo.
Le predette informazioni valgono quale comunicazione di avvio del procedimento pertanto non
verranno inviate ulteriori comunicazioni in quanto la data di avvio è attestata dalla
protocollazione automatica dell’istanza e le informazioni necessarie sono contenute nella presente
sezione.
Informazioni
Per informazioni relative al presente Avviso è necessario riferirsi alla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio affari giuridici e legislativi della Direzione e politiche per il Terzo settore, Elisa Nangano 040 377 5739 - e-mail elisa.nangano@regione.fvg.it o Maria Vittoria Mattei 040 377 5537 - e-mail mariavittoria.mattei@regione.fvg.it.