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Elenchi beneficiari
Con decreto n. 6938 del 19/07/2022, n. 10331 del 22/08/2022, n. 11152 del 29/08/2022, n. 14020 del 24/09/2022, n. 14097 del 26/09/2022, n. 14635 del 28/09/2022, n. 18624 del 24/10/2022 e n. 21292 del 9/11/2022 sono stati approvati gli elenchi dei beneficiari dal n. 1 al n. 99. E' stato pubblicato anche l'elenco delle istanze non finanziabili.
Di cosa si tratta
L’Avviso è finalizzato al sostegno delle attività realizzate da
ODV e
APS, nonché da
fondazioni del Terzo Settore che:
- rientrino esclusivamente tra quelle previste dai rispettivi Statuti;
- rientrino in una o più delle attività di interesse generale di cui alle
lettere da a) a z) dell’articolo 5, comma 1, del Codice del Terzo Settore;
- siano realizzate nel periodo compreso
tra il 1° luglio 2022 e il 31 marzo 2023;
- siano poste in essere con modalità
non commerciali;
- non prevedano contributi finanziari di alcun tipo da parte dell'utenza destinataria dell'attività;
- siano realizzate nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Finanziamento
Le risorse finanziarie, quantificate in
321.722,00 euro, sono specificamente destinate a sostenere le attività delle ODV,
delle APS e delle fondazioni del Terzo Settore (queste ultime per un importo massimo di 181.115,66
euro) da realizzarsi
a partire dal 1° luglio 2022.
L’entità del finanziamento è concedibile
da un minimo di 500,00 euro a un massimo di 3.500,00 euro a copertura integrale
delle spese ritenute ammissibili dal Servizio in sede di istruttoria.
Spese ammissibili
Sono
ammissibili le seguenti voci di spesa, purché
direttamente connesse allo svolgimento dell’attività d’interesse generale e statutariamente
prevista di cui alla domanda:
a. spese di affitto sede, utenze e riscaldamento, anche in misura pro quota, a condizione che
ne sia possibile una quantificazione equa e proporzionale, corretta e documentabile;
b. spese assicurative specifiche per la realizzazione dell’attività,
non già coperte da altre linee contributive, limitatamente al
periodo compreso tra l’1.7.2022 e la data di rendicontazione;
c. spese per
acquisto di beni, materiali, arredi e attrezzature di valore unitario massimo di euro
516,46 a condizione che siano
indispensabili e direttamente ed esclusivamente impiegati per lo svolgimento dell’attività
associativa e che, se non consumabili, vengano obbligatoriamente
iscritti nel registro dei beni ammortizzabili o nel libro degli inventari dell’ente
beneficiario e rimangano
vincolati esclusivamente all’esercizio dell’attività di volontariato nel territorio regionale
per almeno cinque anni. Le spese per l’acquisto di
derrate alimentari non destinate alla distribuzione a persone svantaggiate, ovvero
all’utilizzo nell’ambito di attività assistenziali, didattiche o formative a carattere continuativo
o ricorrente e funzionalmente indispensabili alla realizzazione dell’attività statutaria devono
essere contenute
entro il limite del 5% del budget previsto;
d. spese per il
rimborso dei volontari nei limiti e alle condizioni di cui all’art. 17 del CTS;
sono in ogni caso esclusi rimborsi di tipo forfetario, nonché i rimborsi in contrasto con la
disciplina in materia di attività di volontariato, in combinato disposto con quanto previsto dagli
artt. 33 e 36 del CTS medesimo per le ODV e le APS;
e. spese del
personale dipendente dell’Ente relative alla segreteria e alla gestione
tecnico-operativa dell’attività associativa, nel rispetto e nei limiti previsti dal D.Lgs. n.
81/2008 e dalla normativa giuslavorista vigente e applicabile,
nel limite del 20% del finanziamento richiesto;
f. spese per
l’affidamento a soggetti terzi di servizi e spese di consulenza, nonché
prestazioni di
lavoro autonomo anche occasionali, a condizione che siano direttamente ed
esclusivamente connesse all’attività associativa e debitamente dettagliate,
nel limite del 20% del finanziamento richiesto.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa, ancorché direttamente connesse allo svolgimento dell’attività d’interesse generale e statutariamente prevista di cui alla domanda:
a. spese già sostenute prima della presentazione della domanda medesima;
b. spese riguardanti lo svolgimento di attività diverse, secondarie e strumentali, di cui all’art. 6 del CTS;
c. spese già ammesse a contributi pubblici o privati di qualsiasi natura;
d. spese di mero mantenimento e gestione dell’associazione che non abbiano alcuna attinenza con lo svolgimento dell’attività oggetto della domanda;
e. compensi per prestazioni svolte dagli amministratori e dai soci, nonché da loro coniugi, parenti o affini, dell’ente;
f. spese per l’acquisto di schede SIM, abbonamenti e ricariche telefoniche;
g. spese per imposte e tasse, compresa l’imposta sugli intrattenimenti (SIAE), ove dovuta;
h. spese di rappresentanza (spese per beni o servizi erogati o distribuiti gratuitamente con finalità promozionali o di pubbliche relazioni, somministrazione di alimenti o bevande destinati alla collettività);
i. spese per iscrizione a corsi, attribuzione di premi in denaro e assegnazione di borse di studio;
j. spese per l’acquisto di telefonia fissa e mobile, smartphone, smartwatch, monopattini, e-bike, macchine fotografiche e relativi accessori, nonché ogni altro bene non direttamente finalizzato all’attività oggetto della domanda.
Non sono ammissibili a rendiconto spese afferenti a specifiche attività o progetti assistiti da qualsiasi forma di sostegno – pubblico o privato, ovvero ad attività poste in essere con modalità commerciali.
Procedimento ai fini della concessione del finanziamento
Il procedimento finalizzato alla concessione del finanziamento avverrà con la procedura
valutativa cosiddetta “
a sportello” di cui all’articolo 36, comma 4, della Legge regionale 7/2000, che
prevede lo svolgimento dell’istruttoria delle
domande
pervenute
secondo il loro ordine cronologico di presentazione.
Verrà comunque data
priorità nell’elenco definitivo dei beneficiari agli enti che
NON sono risultati beneficiari delle risorse a valere sul
precedente Avviso per il finanziamento delle attività statutarie adottato con DGR
n. 1373 del 10 settembre 2021.
Modalità di erogazione
L’erogazione del finanziamento avverrà con la seguente modalità:
a.
per l’80% in via anticipata all’atto della concessione del finanziamento;
b.
per il 20% a saldo, previa presentazione della rendicontazione delle spese
sostenute e della relazione dettagliata sull’attività svolta, secondo la modulistica predisposta e
entro il termine previsto.
Per le spese ammissibili, non ammissibili, modalità di rendicontazione e ogni altra
previsione fare riferimento al testo dell’Avviso.
Contesto
Gli articoli 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 e sue modifiche e integrazioni (Codice del Terzo
Settore) hanno introdotto lo strumento di finanziamento del Fondo per sostenere, anche attraverso
le reti associative di cui all’articolo 41 del Codice, lo svolgimento di attività di interesse
generale di cui all’articolo 5 del Codice stesso, costituenti oggetto di iniziative e progetti
promossi da Organizzazioni Di Volontariato (ODV), Associazioni di Promozione Sociale (APS) e
fondazioni del Terzo Settore, iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Con Atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali emanato con D.M. n.
9/2021 sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee
di attività finanziabili delle risorse destinate al finanziamento di iniziative e progetti di
rilevanza locale, per un importo complessivo di 20.000.000,00 di euro, ripartiti tra le Regioni e
le Province autonome, entro la cornice di Accordi di Programma, di cui
671.722,00 euro in favore della Regione Friuli Venezia Giulia.
Beneficiari
I soggetti beneficiari delle risorse di cui al presente Avviso sono:
- le Organizzazioni Di Volontariato (ODV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS)
iscritte nei preesistenti registri normati dalle Leggi 266/1991 e 383/2000;
- le fondazioni iscritte all’anagrafe delle onlus, di cui all’articolo 11 del D.Lgs.
460/1997;
- le ODV, le APS e le fondazioni iscritte ex novo al RUNTS;
- le APS iscritte nel Registro nazionale che hanno sede e svolgono la loro attività sul
territorio regionale;
- le reti associative aventi la tipologia di APS, di ODV o di fondazione del Terzo
Settore.
Obiettivi generali e aree prioritarie di intervento
Coerentemente con quanto previsto nell’Atto di indirizzo, nell’Accordo di Programma 2021, nelle
Linee guida predisposte dalla Direzione generale del Terzo Settore, in linea con gli obiettivi
individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, le attività statutarie da finanziare
dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti
obiettivi generali e collocarsi all’interno delle
aree prioritarie d’intervento previste:
1. Porre fine a ogni forma di povertà
2. Promuovere un'agricoltura sostenibile
3. Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
4. Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento
permanente per tutti
5. Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e
consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture
igienico-sanitarie
8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena
e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti
10. Ridurre le ineguaglianze
11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere gli effetti del cambiamento
climatico
Informazioni
Per informazioni relative al presente Avviso è necessario riferirsi alla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio politiche per il Terzo settore, dott.ssa Elisa Nangano e-mail elisa.nangano@regione.fvg.it .