Come prevenire il morso da ragno violino
 

RAGNO VIOLINO

VERO
 
FALSO
 
Il ragno violino è un animale tipico della fauna mediterranea
Il ragno violino è una specie esotica
E’ giallo-marrone con le zampe lunghe
Il ragno violino non è presente in Friuli Venezia Giulia
Il suo nome latino è Loxosceles rufescens
 
Le sue dimensioni corporee variano tra i 7 e i 9 mm e con le zampe può arrivare al massimo ai 4 cm di lunghezza
È una specie innocua per l’uomo
Sulla schiena ha una macchia che ricorda vagamente un violino, anche se non è sempre ben visibile
Può essere di tanti colori diversi
Ama il caldo
Il morso è doloroso
Può essere presente anche in città soprattutto nelle cantine, nelle taverne e nelle legnaie
Ogni volta che il ragno morde inietta il veleno
Non fa grandi ragnatele, può vivere fino a 4 anni e riesce a resistere per lunghi periodi senza mangiare e senza bere
Il morso è spesso mortale
È una specie notturna, predilige i luoghi bui, poco frequentati e di giorno tende a rimanere nelle fessure, dietro i mobili o i battiscopa
Il ragno violino è una specie fortemente aggressiva
In estate e soprattutto la notte è possibile vederlo anche all’aperto
Dopo il morso non occorre fare nulla
La puntura è indolore e nella maggior parte dei casi si risolve con un lieve rossore e prurito
Dopo il morso bisogna subito andare all’ospedale
Di solito nell’area della puntura si vedono due fori a distanza di qualche millimetro
Esiste un antidoto per il veleno
Il ragno inietta il veleno in circa un terzo dei morsi
Dopo il morso bisogna asportare le parti del ragno che rimangono nella ferita
Il veleno è citotossico e necrotizzante per i tessuti ed inoltre il morso può iniettare nel corpo della persona anche dei batteri anaerobi
Quando si lavora sul campo è inutile indossare abiti lunghi perché il suo morso trapassa gli indumenti
Non appena morsi bisogna lavare e disinfettare la ferita
Per eliminarlo dalle case basta spruzzare antiparassitari
I casi in cui si manifesta una sintomatologia grave sono rari (loxoscelismo)
Per eliminare gli effetti del veleno basta lavare la ferita con acqua molto calda
Se la ferita tende ad arrossarsi con una parte centrale più scura allora è richiesto un trattamento farmacologico (antibiotici, corticosterodi) prescritto da un medico
   
In rarissimi casi sarà necessario procedere ad una pulizia chirurgica della ferita
   
Se possibile è meglio conservare l’animale, anche se morto, per un’identificazione certa che aiuterà a scegliere la terapia giusta in particolar modo nei casi più gravi
   
Le zanzariere contribuiscono a ridurre il suo ingresso nelle abitazioni
   
Chi pulisce cantine, sgombera soffitte o lavora nella legnaia dovrebbe utilizzare dei guanti protettivi e degli indumenti lunghi
   
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