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AVVISO
Il giorno 3 settembre 2024 si terrà un webinar di presentazione del bando.
Vedi i dettagli dell'evento qui
Indice dei contenuti
- Di cosa si tratta
- Beneficiari
- Proprietà, gestione e utilizzo dell'infrastruttura
- Dotazione finanziaria
- Progetti ammissibili
- Durata dei progetti
- Limiti di spesa e di partecipazione
- Spese ammissibili
- Intensità degli incentivi
- Presentazione delle domande
- Procedimento istruttorio e di valutazione delle domande
- Concessione degli incentivi
- Obbligi e vincoli dei beneficiari
- Rendicontazione
Di cosa si tratta
Contributi a fondo perduto per l’ammodernamento di infrastrutture di prova e sperimentazione sul territorio regionale tramite realizzazione di nuove infrastrutture oppure implementazione di infrastrutture già esistenti al fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati e di collaudare e aggiornare le tecnologie per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale.
Beneficiari
I contributi sono destinati alle imprese del territorio regionale (micro, piccole, medie e grandi), anche in forma associata tramite la costituzione di un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI), indipendenti tra loro, con sede legale o unità operativa sul territorio regionale.
Proprietà, gestione e utilizzo dell'infrastruttura
• Proprietario è chi sostiene la spesa di ammodernamento ed è beneficiario del contributo.
In caso di ATI, la proprietà dell’infrastruttura è riconosciuta a ciascun beneficiario per le
rispettive strutture, tecnologie, risorse o impianti oggetto di ammodernamento, proporzionalmente
ai costi sostenuti.
• Gestore è chi gestisce e manutiene l’infrastruttura, garantendone il suo utilizzo e può non
coincidere con il proprietario.
In caso di ATI, la gestione può essere congiunta tra i diversi proprietari per le rispettive
strutture, tecnologie, impianti e risorse oggetto di ammodernamento.
• Utilizzatore è chi accede all’infrastruttura, ne impiega le strutture, le tecnologie, le
risorse e gli impianti installati.
L’utilizzo deve essere concesso a più utenti in modo trasparente e non discriminatorio e il
prezzo applicato corrisponde a quello di mercato o, in sua assenza, riflette i costi maggiorati di
un margine ragionevole. Le imprese che hanno finanziato almeno il 10% dei costi di investimento
hanno un accesso preferenziale a condizioni più favorevoli.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del bando è pari a complessivi euro 5.000.000,00.
Progetti ammissibili
Sono finanziabili progetti di ammodernamento di infrastrutture di prova e sperimentazione
realizzati con il fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati oppure di
collaudare e aggiornare le tecnologie, per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello
sviluppo sperimentale afferenti all’area di specializzazione “Salute, Qualità della vita,
Agroalimentare, Bioeconomia” della Strategia regionale per la specializzazione intelligente -
settore Scienze della Vita (S4) - e rientranti in una delle seguenti traiettorie di sviluppo:
• Traiettoria 1. Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla
cura: nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica
funzionale;
• Traiettoria 2. Soluzioni e sistemi biomedicali innovativi: sviluppo integrato di
dispositivi medici;
• Traiettoria 3. Soluzioni e sistemi di active & assisted living per il supporto alla
fragilità;
• Traiettoria 4: Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e
biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile.
Durata dei progetti
I progetti devono avere una durata compresa tra i 6 e i 24 mesi.
Limiti di spesa e di partecipazione
Il costo ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a euro 500.000,00.
La partecipazione da parte di ciascun richiedente è consentita per un massimo di 2 domande di
finanziamento, in qualità di singolo o in forma associata tramite ATI. Qualora un richiedente
superi tale limite, vengono considerati ammissibili i primi progetti validamente presentati in
ordine cronologico.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese strettamente legate alla realizzazione del
progetto, sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda e nell’a
rco di durata del progetto medesimo:
a) spese degli investimenti materiali e immateriali che comprendono tutte le spese sostenute
per acquistare macchinari, attrezzature, utensili, strumenti di tipo informatico, compresi i
software e le licenze d’uso;
b) spese di progettazione, installazione e collaudo;
c) spese per le attività di certificazione della spesa, per un importo massimo di euro
3.000,00;
d) IVA solo se rappresenta un costo finale per il beneficiario.
I contributi previsti per i beneficiari non sono cumulabili con altre misure di aiuto, anche in regime “de minimis”.
Intensità degli incentivi
L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili per ciascun richiedente è la seguente:
a) micro e piccole imprese: 45%
b) medie imprese: 35%
c) grandi imprese: 25%
L’intensità di aiuto può essere aumentata di altri 5 punti percentuali per le infrastrutture di prova e di sperimentazione di cui almeno l’80% della capacità annua è assegnato alle PMI. In caso di ATI, la maggiore intensità di aiuto è determinata a livello di singolo richiedente.
L’aiuto massimo concedibile per ciascun progetto è pari a euro 2.500.000,00.
Presentazione delle domande
La domanda può essere sottoscritta e inoltrata dal titolare dell’impresa individuale, dal legale rappresentante del richiedente o dal procuratore interno al richiedente avente potere di firma. In caso di ATI viene presentata un’unica domanda comprendente gli interventi dei singoli partner, che viene sottoscritta ed inoltrata dal legale rappresentante, dal titolare di impresa individuale o dal procuratore interno avente potere di firma dell’impresa capofila delegato dai partner tramite formale procura.
La domanda deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC)
alla Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia - Direttore centrale per
particolari funzioni della Direzione all’indirizzo di posta elettronica certificata:
lavoro@certregione.fvg.it.
La domanda deve essere inoltrata per conoscenza anche ai seguenti indirizzi di posta
elettronica:
luciana.grimani@regione.fvg.it
e
massimo.vales@regione.fvg.it.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
•
dalle ore 10.00 del 15 luglio 2024
• alle ore 12:00 del 20 settembre 2024.
Procedimento istruttorio e di valutazione delle domande
La procedura valutativa viene effettuata secondo le modalità del procedimento a graduatoria.
Il procedimento istruttorio della domanda si articola nelle seguenti fasi:
a) valutazione amministrativa preliminare di ammissibilità;
b) valutazione amministrativa completa di ammissibilità;
c) valutazione tecnica da parte di una Commissione di esperti con attribuzione di un
punteggio per ciascun criterio previsto;
d) formazione della graduatoria.
Concessione degli incentivi
I contributi sono concessi entro il termine di 90 giorni dalla presentazione della domanda.
Obbligi e vincoli dei beneficiari
Gli obblighi sono elencati all’articolo 30 del bando.
La durata del vincolo di stabilità varia a seconda della dimensione dell’impresa: 3 anni per
le PMI e 5 anni per le grandi imprese.
Oltre ai vincoli previsti dalla L.R. 7/2000, il beneficiario deve trasmettere annualmene la
dichiarazione attestante:
• il rispetto degli obblighi di eventuale gestione e di utilizzo dell’infrastruttura
• la percentuale della capacità annua assegnata alle PMI.
Rendicontazione
La rendicontazione dettaglia i costi sostenuti nel periodo di riferimento, comprovati da
giustificativi di spesa e relative quietanze e suddivisi per tipologia di attività, per voce di
spesa, e comprende i seguenti documenti:
a) relazione tecnica dell’attività svolta;
b) quadro dettagliato delle spese rendicontate;
c) la dichiarazione sottoscritta digitalmente online dal certificatore concernente la
certificazione delle spese rendicontate;
d) la dichiarazione sostitutiva attestante:
1) il mantenimento dei requisiti di ammissibilità;
2) il rispetto del divieto di cumulo;
3) la corrispondenza agli originali delle copie dei documenti di spesa presentati a
rendiconto;
4) in caso di ATI, il possesso del requisito di indipendenza dei beneficiari del progetto;
e) l’elenco delle attestazioni di assunzione di responsabilità dei contenuti della
rendicontazione e di impegno al rispetto degli obblighi;
f) autocertificazioni riportanti i dati societari e personali necessari ai fini
dell'acquisizione delle informazioni antimafia, qualora il contributo complessivo, sulla base delle
spese rendicontate, superi euro 150.000,00;
g) procura, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del beneficiario, con cui
viene incaricato l’eventuale soggetto delegato alla sottoscrizione e presentazione della
rendicontazione.