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DI CHE COSA SI TRATTA
Contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti di innovazione di
processo e dell'organizzazione a valere sul Bando 2020 POR FESR 2014-2020 Attività 1.2.a (Linea d
intervento 1.2.a.1)
Incentivi alle imprese per attività di innovazione di processo e dell’organizzazione – aree di
specializzazione agroalimentare, filiere produttive strategiche, tecnologie marittime e smart
health, concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 991
della Giunta regionale del 3 luglio 2020.
Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per
approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.
BENEFICIARI
I finanziamenti sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore
manifatturiero e terziario che svolgono attività coerente con il progetto presentato, concernente
le aree di specializzazione della Strategia per la specializzazione intelligente (S3) “
Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche: Filiera metalmeccanica e Filiera sistema casa”, “
Tecnologie marittime” e “Smart Health” individuate dai codici ISTAT ATECO 2007 precisati nel bando.
Tra i requisiti previsti, è richiesto il possesso di capacità amministrativa, operativa e
finanziaria adeguate a sostenere il progetto.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono finanziabili progetti finalizzati all’innovazione di processo e/o dell’organizzazione dell’i
mpresa richiedente attinenti alle traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione
intelligente delle aree “Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche: Filiera metalmeccanica e
Filiera sistema casa”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health”, indicate nel bando.
I progetti possono avere una durata massima di 15 mesi, prorogabile di 3 mesi, e devono
essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, non oltre 30 giorni dalla
comunicazione di concessione del contributo.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di innovazione, quali personale e
manodopera, strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati
esterni all'impresa, prestazioni e servizi (test e prove, servizi propedeutici alla brevettazione,
certificazione della spesa, ecc.), beni immateriali (software, brevetti e know-how utilizzati per
il progetto), materiali, spese generali.
Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad
euro 30.000 per le piccole imprese,
euro 75.000 per le medie imprese ed
euro 150.000 per le grandi imprese.
Le spese ammesse a contributo su questo bando non possono essere oggetto di altre
agevolazioni costituenti aiuti di Stato (neanche de minimis) né di finanziamenti europei a gestione
diretta. Fanno eccezione gli aiuti erogati sotto forma di garanzia in regime “de minimis” o ai
sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 (tranne per fondi diversi dal FESR), che sono cumulabili a
condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali
regolamenti e comunque nei limiti del costo effettivamente sostenuto, e le misure agevolative
fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti aiuti di Stato.
CERTIFICAZIONE DELLE SPESE RENDICONTATE
Prima di essere presentata, la rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione del progetto deve essere certificata da un soggetto scelto dal beneficiario tra i revisori legali iscritti all’elenco istituito presso la Direzione centrale attività produttive (vd link nella colonna di destra). La spesa sostenuta per la certificazione è ammissibile a contributo.
INTENSITÀ DEGLI INCENTIVI
Le intensità di contributo sono le seguenti:
-
60% per micro, piccola impresa
- 45% media impresa
- 25% grande impresa
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 150.000 euro.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema telematico on line a cui si accede
dalla presente sezione del sito (colonna sulla destra). Alla domanda deve essere allegata la
documentazione prevista redatta secondo i fac-simili pubblicati nella pagina modulistica
accessibile da questa sezione del sito.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
•
dalle ore 10.00 del 21 luglio 2020.
• alle ore 16.00 del 15 settembre 2020.
Qualora le richieste di agevolazioni superino del 50 per cento la dotazione finanziaria con
decreto del Direttore centrale attività produttive può essere chiusa la procedura telematica di
invio delle domande, dandone immediata comunicazione sulla presente sezione del sito.
I contributi sono concessi entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda con
procedimento valutativo a sportello.
La modulistica relativa alla domanda di contributo sarà disponibile dal 15 luglio 2020.
OBBLIGHI E VINCOLI DEI BENEFICIARI
Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del bando.
Si rammenta inoltre che i beneficiari sono tenuti a realizzare i progetti conformemente al
preventivo approvato, comunicando nei termini precisati dal bando le eventuali necessarie
variazioni.
Si evidenzia in particolare che le attività d'impresa oggetto di finanziamento non devono
cessare o essere rilocalizzate al di fuori del territorio regionale per 3 anni per le PMI e 5 anni
per le grandi imprese, decorrenti dalla data di conclusione dei progetti finanziati.
CONTATTI
Servizio industria e artigianato
TRIESTE - Via Trento 2
Alessandra Visalli
tel. 040 3772403
alessandra.visalli@regione.fvg.it
Fulvio Petroselli
tel. 040 3772478
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Luigino Bozzer
tel. 0432 555989
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Matteo Flebus
tel. 0432 555080
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Nadia Bonazza
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