Di cosa si tratta

Contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti collaborativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 2026 della Giunta regionale del 30 dicembre 2021.

Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.

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Beneficiari

I finanziamenti sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e terziario come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del bando, che svolgono attività coerente con il progetto presentato.

Tra i requisiti previsti, è richiesto il possesso di capacità amministrativa, operativa e finanziaria adeguate a sostenere il progetto.

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Progetti ammissibili

Sono finanziabili progetti di R&S specificatamente attinenti e rivolti ad almeno una delle aree di specializzazione e coerenti con almeno una delle relative traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente della Regione Friuli Venezia Giulia (S4) indicate nell’Allegato A del Bando.

I progetti devono essere realizzati in forma collaborativa secondo almeno una delle seguenti modalità:
a) collaborazione effettiva tra imprese indipendenti (come definite nel bando), di cui almeno una è PMI e nessuna sostiene singolarmente oltre il 70% e meno del 10% della spesa complessiva (“progetto congiunto”);
b) collaborazione con enti di ricerca che partecipano al progetto in virtù di un contratto di ricerca, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento della spesa complessiva;
c) collaborazione con altri soggetti indipendenti dall’impresa, che partecipano al progetto in forma di consulenze contrattualizzate di R&S, il cui valore sia almeno pari al 20% della spesa complessiva.

I progetti possono avere una durata massima di 18 mesi, prorogabile di 3 mesi, e, in via eccezionale e alle condizioni previste dal bando, di ulteriori 3 mesi e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, non oltre 30 giorni dalla comunicazione dell’a ssegnazione del contributo con l’approvazione della graduatoria.

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Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di R&S, quali personale, strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati esterni all'impresa, prestazioni e servizi (test e prove, servizi in cloud, certificazione della spesa, ecc.), beni immateriali (software specialistici, diritti di licenza, brevetti e know-how utilizzati per il progetto), realizzazione di prototipi, materiali di consumo, spese generali.
Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad euro 60.000 per le piccole imprese, euro 200.000 per le medie imprese ed euro 350.000 per le grandi imprese.

Le spese ammesse a contributo su questo bando non possono essere oggetto di altre agevolazioni costituenti aiuti di Stato (neanche de minimis) né di finanziamenti europei a gestione diretta. Fanno eccezione gli aiuti erogati sotto forma di garanzia in regime “de minimis” o ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 (tranne per fondi diversi dal FESR), che sono cumulabili a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti e che tale cumulo non porti al superamento delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014. E’ ammesso il concorso con misure agevolative fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti aiuti di Stato.

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Certificazione delle spese rendicontate

Prima di essere presentata, la rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione del progetto deve essere certificata da un soggetto scelto dal beneficiario tra i revisori legali iscritti all’elenco istituito presso la Direzione centrale attività produttive e turismo (vedasi link nella colonna di destra). La spesa sostenuta per la certificazione è ammissibile a contributo fino ad un importo massimo pari ad euro 2.500,00.

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Intensità degli incentivi

Le intensità di contributo sono applicabili in funzione della tipologia di attività, della dimensione delle imprese e dell'eventuale pluralità di partner:
- micro e piccola impresa
Ricerca 55% Sviluppo 30% per progetti singoli
Ricerca 70% Sviluppo 45% per progetti congiunti
- media impresa
Ricerca 45% Sviluppo 20% per progetti singoli
Ricerca 60% Sviluppo 35% per progetti congiunti
- grande impresa
Ricerca 35% Sviluppo 10% per progetti singoli
Ricerca 50% Sviluppo 25% per progetti congiunti

Le intensità dell’aiuto sono maggiorate nella misura del 5% nel caso in cui il progetto abbia una durata, comprensiva di eventuali proroghe, non superiore a 12 mesi.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 600.000,00 euro.

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Presentazione delle domande e concessione degli incentivi

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo per un unico progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema telematico on line a cui si accede dalla presente sezione del sito (colonna sulla destra). Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista redatta secondo i fac-simili pubblicati nella pagina modulistica accessibile da questa sezione del sito.

I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
• dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2022.
• alle ore 16.00 del 31 marzo 2022.


I contributi sono concessi entro 180 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione delle domande con procedimento valutativo a graduatoria redatta sulla base dei punteggi di valutazione assegnati ai progetti a fronte di criteri di valutazione indicati nell’Allegato C del bando.

Qualora il numero di progetti/interventi facenti parte di progetti congiunti presentati sia superiore a 100 si potrà procedere alla preselezione dei progetti sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’Allegato B del bando, al fine di selezionare i migliori da ammettere in istruttoria. 

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Obblighi e vincoli dei beneficiari

Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del Bando.

Si rammenta inoltre che i beneficiari sono tenuti a realizzare i progetti conformemente al preventivo approvato, comunicando nei termini precisati dal bando le eventuali necessarie variazioni.

I prototipi realizzati devono rimanere di proprietà del beneficiario ed essere conservati sul territorio regionale fino all’adozione dell’atto di approvazione della rendicontazione.

Si evidenzia in particolare che le attività d'impresa oggetto di finanziamento non devono cessare o essere rilocalizzate al di fuori del territorio regionale per 3 anni per le PMI e 5 anni per le grandi imprese, decorrenti dalla data di conclusione dei progetti finanziati.

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Contatti

Servizio industria e artigianato
TRIESTE - Via Trento 2
email: industria@regione.fvg.it
PEC: economia@certregione.fvg.it

Nadia Bonazza
tel. 040 3772436
nadia.bonazza@regione.fvg.it

Luigino Bozzer
tel. 0432 555989
luigino.bozzer@regione.fvg.it

Matteo Flebus
tel. 0432 555080
matteo.flebus@regione.fvg.it  

Fulvio Petroselli
tel. 040 3772478
fulvio.petroselli@regione.fvg.it

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