Contributi a favore di Comuni e soggetti privati per la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione di giardini storici siti nel territorio regionale, ai sensi dell’articolo 13, della legge regionale 25 settembre 2015, n. 23 (Norme regionali in materia di beni culturali).

Di cosa si tratta

L'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi a Comuni, enti privati senza fine di lucro e persone fisiche per la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione di giardini storici siti nel territorio regionale e tutelati ai sensi del Decreto legislativo n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione.

La domanda di contributo è presentata alla Direzione centrale cultura e sport - Servizio beni culturali e affari giuridici a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it .

Nell’oggetto del messaggio di posta elettronica certificata dovrà essere indicata la seguente dicitura “LR 23/2015 art. 13 - Giardini storici”.

La domanda di finanziamento deve essere inviata, a pena di inammissibilità, nel periodo compreso tra le ore 08.00 del 4 novembre 2024 e le ore 16.00 del 18 novembre 2024.

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Beneficiari

Sono legittimati a presentare domanda per la concessione dei contributi in argomento:

a) i Comuni della Regione che siano proprietari dei giardini storici presso i quali realizzare il progetto ovvero che li abbiano in concessione o in amministrazione;

b) gli enti privati senza fine di lucro e le persone fisiche proprietari dei giardini storici presso i quali realizzare il progetto.

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Procedimento contributivo

I contributi sono concessi con procedimento a sportello.

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Progetti finanziabili

1. Possono essere finanziati, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, progetti che prevedono lavori finalizzati al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione di giardini storici, siti nel territorio regionale e tutelati ai sensi del Decreto legislativo n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione rientranti negli ambiti di seguito elencati:

a) interventi di restauro, riqualificazione e manutenzione straordinaria della componente vegetale e del disegno del giardino;

b) interventi di ottimizzazione degli impianti tecnici del giardino finalizzati ad accrescere il risparmio idrico, l’efficienza energetica e a contribuire a una gestione del giardino sostenibile sul piano ambientale;

c) interventi finalizzati ad implementare o migliorare la sicurezza e l’accessibilità dei giardini;

d) interventi sulle componenti architettoniche minori presenti nel giardino

2. Possono essere finanziati solo i progetti suindicati:

a) per la realizzazione dei quali venga determinata una spesa ammissibile di importo non inferiore a 50.000,00 (cinquantamila,00) euro;

b) non iniziati alla data di presentazione della relativa domanda di contributo.

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Spese ammissibili e non ammissibili

Sono ammissibili:

a) spese per lavori;

b) spese tecniche e generali e di collaudo, compresi i contributi previdenziali dovuti per legge;

c) spese relative agli altri oneri e premi elencati nell’articolo 56, comma 2, della legge regionale 31 maggio 2002, n. 14 (Disciplina organica dei lavori pubblici) entro le aliquote massime ivi indicate;

d) spese per la fornitura e posa in opera di impianti tecnici;

e) spese di investimento per acquisti di attrezzature, impianti e beni strumentali necessari alla realizzazione dei progetti;

f) spese per compensi a collaboratori esterni o fornitori o prestatori di servizi necessari alla realizzazione progetti;

g) spese per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), nella misura in cui costituisce un costo a carico del soggetto richiedente il contributo.

Non sono ammissibili, tra le altre, le spese per interventi sulle dimore presenti nel giardino.

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Intensità dei contributi

I contributi sono concessi sino ad esaurimento delle risorse disponibili:

a) a favore dei Comuni in misura pari al 90 per cento della spesa ammissibile entro il limite massimo di 700.000,00 (settecentomila,00) euro;

b) a favore degli enti privati senza fine di lucro e delle persone fisiche in misura pari al 70 per cento della spesa ammissibile entro il limite massimo di 300.000,00 (trecentomila,00) euro.

 

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Presentazione delle domande

La domanda di contributo è presentata alla Direzione centrale cultura e sport - Servizio beni culturali e affari giuridici ed è sottoscritta dalla persona fisica richiedente il contributo ovvero dal legale rappresentante dell’Ente richiedente o da altro soggetto legittimato o delegato e inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it. Nell’oggetto del messaggio di posta elettronica certificata dovrà essere indicata la seguente dicitura “ LR 23/2015 art. 13 – Giardini storici”.

La domanda di contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, nel periodo compreso tra le ore 8.00 del 4 novembre 2024 e le ore 16.00 del 18 novembre 2024.

 

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