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La Regione sostiene i teatri nazionali, le imprese di produzione teatrale e i centri di produzione teatrale, nonchè tutti gli altri soggetti beneficiari, anche attraverso le c.d. "anticipazioni di cassa" degli incentivi statali a valere sul Fondo Unico dello Spettacolo (FUS)
Beneficiari
I beneficiari possono essere:
a) la Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste;
b) i soggetti di cui all’articolo 1 della legge 30 aprile 1985, n. 163 (Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo) beneficiari di incentivi annuali concessi dallo Stato per la propria attività a valere sul FUS.
Sono condizioni per la concessione dell’anticipazione:
a) avere sede legale o sede operativa nel territorio del Friuli Venezia Giulia. Tale condizione deve essere soddisfatta al momento della liquidazione dell’anticipazione e deve essere mantenuta fino alla restituzione degli importi anticipati;
b) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e non aver in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
c) effettivo fabbisogno finanziario all’anticipazione;
d) formale impegno alla totale restituzione dell’anticipazione all'Amministrazione regionale entro il 30 novembre dell’anno di concessione dell’anticipazione;
Come previsto dall’articolo 16, comma 4, della legge, tutte le citate anticipazioni non sono subordinate alla presentazione di idonee garanzie patrimoniali.
Modalità di presentazione della domanda
In forza della modifica al Regolamento di disciplina delle anticipazioni, intervenuta con decreto del
Decreto del Presidente della Regione 17 gennaio 2023, n. 08/Pres
(Regolamento di modifica del Regolamento in materia di anticipazioni di cassa degli incentivi statali alla Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste, ai teatri nazionali, ai teatri di rilevante interesse culturale, alle imprese di produzione teatrale e ai centri di produzione teatrale, in attuazione dell’articolo 16, comma 3, della legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia di attività culturali), emanato con decreto del Presidente della Regione 4 febbraio 2015, n. 21), pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 5 dell’1 febbraio 2023, ed in vigore dal 2 febbraio 2023, le domande di anticipazione, anche parziale, del contributo statale possono essere presentate nel corso di tutto l’anno (procedura a sportello) – a seguito del provvedimento di assegnazione del contributo statale - attraverso l’utilizzo del sistema informatico per la presentazione delle istanze on line (<<IOL>>), cui si accede dal seguente link:
La domanda si considera sottoscritta e inoltrata, al termine della compilazione e del caricamento degli allegati, all’atto della convalida finale.
Alla domanda andranno allegati:
a) copia del provvedimento di assegnazione del contributo statale, in relazione al quale viene richiesta l’anticipazione;
b) dichiarazione di formale impegno alla totale restituzione dell’anticipazione ottenuta all'Amministrazione regionale entro il 30 novembre dell’anno di concessione dell’anticipazione;
c) programma dell’attività annuale;
d) attestazione del fabbisogno finanziario all’anticipazione comprovato da situazione finanziaria preventiva, approvata dagli organi di amministrazione, certificata dall’organo di controllo interno del soggetto richiedente;
e) bilancio preventivo approvato (nel caso in cui, al momento della presentazione della domanda, il bilancio preventivo non sia ancora approvato, esso è sostituito da un piano finanziario preventivo delle entrate e delle uscite relativo all’annualità cui si riferisce l’incentivo; il bilancio preventivo verrà poi trasmesso al Servizio immediatamente dopo la sua approvazione);
f) prospetto dei flussi di cassa.